In aumento il numero dei farmaci che possono dare reazioni avverse se assunti con il pompelmo. Attualmente sono oltre 85 i prodotti nel mondo che possono interagire col pompelmo e di questi 43 possono dare reazioni avverse anche gravi. L’incremento e’ di 6 nuovi farmaci all’anno ritenuti a rischio, messi in commercio negli ultimi 5 anni. Lo sostengono gli specialisti della Lawson health research institute di Londra, che per primi scoprirono questa pericolosa interazione 20 anni fa, in una review pubblicata sul Canadian Medical Association Journal. Le reazioni avverse comprendono insufficienza renale acuta, insufficienza respiratoria, emorragie gastrointestinali, tossicita’ renale, soppressione del midollo osseo in pazienti immunodepressi. Sottolinea David Bailey, coautore dello studio. ‘I farmaci a rischio sono quelli somministrati per via orale, che hanno una biodisponibilita’ da media a bassa e che vengono metabolizzati nel tratto gastrointestinale dall’enzima citocromo CYP3A4, coinvolto nel metabolismo del 50% dei farmaci piu’ comunemente prescritti. L’ingestione di una dose normale di pompelmo puo’ potenziare gli effetti del farmaco anche se si consuma il frutto molte ore prima di assumere il farmaco. Come accade ai farmaci a base di statine (simvastatin) che, combinati con 200 ml di succo di pompelmo bevuto quotidianamente per 3 giorni, aumentano la concentrazione sistemica fino al 330%” . ”I medici sottovalutano il problema che sorge anche assumendo piccole quantita’ di pompelmo”, spiega lo specialista. Non e’ solo il pompelmo a contenere ingredienti a rischio. Incriminante anche le arance di Siviglia, molto usate per le marmellate, i lime e i pomeli (famiglia del cedro e mandarino). ”Contengono tutti furanocumarine, sostanze chimiche in grado di interagire con i farmaci modificandone la metabolizzazione” conclude Bailey.
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