Il mal di schiena danneggia il cervello

Chi soffre di mal di schiena cronico può avere anche problemi legati al cervello hanno scoperto i ricercatori della McGill University e la McGill University Health Centre (Canada). Tra queste anomalie nelle funzioni cerebrali vi sono un’interferenza nelle capacità cognitive, una riduzione della materia grigia in alcune zone del cervello associate all’elaborazione del dolore e le componenti emotive; tra cui ansia e depressione.

Non solo dolore – a volte insopportabile – quindi, ma anche problemi cerebrali per chi è afflitto dal mal di schiena cronico. Ma una speranza c’è. Infatti, i ricercatori hanno scoperto che trattando il mal di schiena le anomalie nel cervello pare si rimettano a posto.
Per dimostrarlo, i ricercatori hanno arruolato un gruppo di persone affette da mal di schiena cronico, o da più di sei mesi. I pazienti sono poi stati sottoposti a intervento, tramite iniezioni spinali o chirurgia vertebrale per alleviare il dolore, presso la Orthopedic Spine Clinic e l’Alan Edwards Pain Management Unit della MUHC.

Per lo studio i partecipanti sono stati anche sottoposti a scansioni MRI (risonanza magnetica per immagini) prima e sei mesi dopo le procedure. Le scansioni hanno misurato lo spessore corticale del cervello e l’attività quando ai soggetti è stato chiesto di eseguire un semplice compito cognitivo.

Le differenze tra prima del trattamento e dopo sono apparse evidenti. Se prima del trattamento l’attività cerebrale durante lo svolgimento del compito cognitivo era alterata, dopo il trattamento è risultata normale, si legge sul Journal of Neuroscience.

Infine, il team di scienziati non solo ha potuto osservare il recupero della funzione anatomica del cervello, ma anche della capacità di funzionare. Dopo che i soggetti sono stati trattati, i ricercatori hanno infatti visto un aumento dello spessore corticale nelle aree specifiche del cervello che hanno a che fare con la riduzione del dolore e la disabilità fisica.

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