Etica dei consumi e SOCIAL MARKETING

LE NOSTRE CASE NON SONO ALBERGHi………….

Assistiamo ad un nuovo fenomeno, il ritorno all’ambiente domestico. Da tempo si avverte l’esigenza di ritrovare il calore familiare.

Esaurito lo stimolo edonistico-consumistico, a fronte di una ridotta disponibilità economica indotta da fenomeni macroeconomici, si sta verificando, un controllo di stili di vita e di pensiero. Si avverte sempre più il bisogno di ritrovarsi nel proprio spazio abitativo per “celebrare” il rito della famiglia e dell’amicizia, recuperando il “calore domestico” che la società degli iperconsumi ha alienato.

A tal fine la  è il caso di promuovere  progetti a “misura d’uomo” con specifica attenzione ai particolari, senza però perdere di vista gli aspetti qualitativi e razionali, necessari ad un ottimo confort, rispondendo a bisogni sempre più elevati.

L’uso di materiali ecologici a basso livello d’inquinamento domestico:

Pitture, ceramiche, cementi, materiali sintetici, legni.

Tutto rispondente a normative sempre più severe.

Sviluppare centri di ricerca che si occupano di biomateriali, di controllo delle tossine ambientali e della verifica dell’inquinamento acustico.

In fase di progettazione con l’ausilio di software ricercati ed evoluti, testare l’impatto e la funzionalità che l’insieme architettonico avrà sull’ambiente con l’obiettivo di arricchirlo esteticamente e funzionalmente.

La  Mission non finisce certamente qui.  Lo scopo  è migliorare continuamente, accettando con entusiasmo le sfide che il futuro ci proporrà, sappiamo, infatti, quanto sia necessario nobilitare gli spazi sempre più ridotti da un’urbanizzazione massiccia che sottrae ogni giorno spazi vitali per un buon vivere.

ASPETTI SOCIOLOGICI E MODELLI RELAZIONALI:

Il legame tra consumo e identità della persona si fa sempre più stretto, nel mondo

post-moderno in cui il principio di coerenza e l’affermazione del proprio sé assumono un significato nuovo.

La gente acquista, sceglie e consuma non solo perché stimolata dall’urgenza dei bisogni primari, fisiologici, ma anche, e soprattutto, perché è sempre più sensibile alla qualità delle soluzioni proposte.

La qualità è percepita come valore se contribuisce a stimolare il senso d’identità personale, d’affermazione della propria personalità, se aiuta ad Essere.

Oggi nei mercati vincono i prodotti e i servizi che anticipano ed interpretano meglio le spinte interne delle persone, intese come individui carichi di dignità e personalità, prima che come consumatori.

La qualità che essi percepiscono è quella che risponde e soddisfa le loro esigenze interiori, che aiuta a stare bene con se stessi.

Vince, nel mercato odierno la pubblicità che stimola il passaparola, quella con la quale le persone s’identificano.

Il bisogno d’autenticità di recupero del profondo, del “semplice”, del quotidiano, non dell’immagine come mera apparenza e ostentazione.

Da un’indagine della DOXA si rileva che l’80% degli italiani è assolutamente favorevole alle iniziative di marketing sociale delle imprese.

Il target maggiormente attento alle iniziative di solidarietà è quello fra i 30 e i 45 anni con una prevalenza del sesso femminile.

Altro dato interessante: le aree d’intervento maggiormente auspicate sono, in ordine, la medicina, la salute, e l’assistenza sociale.

Il Censis ha rilevato che su 100 italiani oltre 60 hanno fatto una donazione e solo un italiano su 10 dichiara di non aver fatto alcuna donazione.

“Investire per gli altri diventa investire in se stessi”

Per stare sul mercato moderno è necessario saper investire sulle relazioni, sul dialogo con il cliente con il quale ci si deve rapportare sempre di più a livello personale. Il capitale sociale cresce nel tempo grazie all’affidabilità.

Le donazioni come sistema comunicativo.

ETICA DA APPLICARE ALLA STRATEGIA AZIENDALE (SOCIAL MARKETING)

Partiamo dal presupposto che gli italiani sono sempre più generosi ciò è dimostrato da una ricerca della Doxa.

Le donazioni aumentano dell’8% nonostante il periodo recessorio.

Con il futuro incerto, si avverte la necessità di fare quadrato di fronte alle negatività quotidiane.

Del resto la decadenza e il depauperamento dello Stato Sociale creano stimoli per altri riferimenti, infatti, ciò si può appurare da un’elementare osservazione sociologica, ossia l’aumentare delle donazioni ad enti che si occupano di salute ed assistenza là dove è più carente la partecipazione dello stato.

Di conseguenza abbiamo un’aumentata sensibilità da parte del cittadino, che si approccia al consumo e agli acquisti scegliendo non soltanto con criteri di prezzo/qualità ma anche indirizzando la propria scelta alla responsabilità.

Oggi dobbiamo fare interagire l’Economia con la Società, è evidente che la vera patnership si crea fra impresa-comunita’-territorio.

L’impegno sociale delle aziende è ovviamente anche una strategia, importantissima per il rapporto sia con i clienti, sia con il proprio personale.

Le Aziende a maggior rischio di reputazione ossia le aziende protagoniste anche dal punto di vista economico tendono a rifarsi l’immagine ed aggraziarsi il potenziale cliente.

Per le aziende più piccole tutto ciò deve diventare uno stile di vita, in altre parole deve essere vero patrimonio genetico affinché ciò diventi un tratto caratterizzante.

 

 Tecniche e proposte d’azioni di solidarieta’:

Obiettivo ottenere la certificazione etica SA 8000 che riconosce lo sviluppo sociale del territorio;

Puntare l’attenzione su disabili ed anziani;

Relazioni con le istituzioni sociali e d etiche: (Scuole, Chiese, Case per anziani, ecc.

Donazioni in denaro ad associazioni quali Emergeny, Unicef, ecc;

Pulmini per disabili, palestre ed attrezzature ad ospedali o associazioni sul territorio;

Finanziare borse di studio a carattere sociale; progettazione e arredo urbano dedicando l’attenzione a bambini, anziani, disabili;

Borse di studio per un progetto di casa bioecologica: (come vorreste l’abitazione del futuro?);

Sponsorizzazione d’eventi culturali;

Distribuzione di magliette per i bambini con impressa una frase a favore di una fondazione che si occupa di bambini o anziani;

Sponsorizzazione d’associazioni che si occupano di aiutare persone svantaggiate;

Organizzazione in circoli di prestigio di serate in beneficenza con la prospettiva di inventare la prima giornata del……………

Organizzazione d’eventi sportivi originali, come una maratonina in maschera carnevalesca, ecc. (giornata della solidarietà);

Adozione di una squadra di calcio in un paese povero;

Affitto di una parte di piscina comunale per offrire un corso di nuoto per bambini autistici;

Verifica delle necessità del territorio e proposta d’eventi per raccogliere fondi;

Potenziare l’architettura interna ed esterna per affrontare il sempre più consistente problema dell’handicap;

Data Base dei clienti potenziali e non, con file diversi per ottenere in profilo scientifico della propria capacità penetrativa:

Stato sociale, Attività lavorativa;Composizione familiare, Presenza di genitori, numero di figli. Tutto ciò al fine di possedere una banca di dati statistici per potenziare le attese e personalizzare in maniera più coerente il prodotto offerto;

Comunicazione costante con il cliente, prendendo con riferimento diverse strategie: Anniversario di matrimonio, Compleanno, Festività istituzionali

Creazione di un Software che possa rappresentare in largo anticipo l’unita’ abitativa completata con la collaborazione del cliente;

Partnership con aziende di supporti ed arredi domestici;

Creazione di un questionario che potrà definire i tratti principali del nostro cliente, rilevando la sua vocazione al tempo libero e di conseguenza agli hobby, questo ci potrà permettere in seguito di tenere costantemente un filo diretto, coinvolgendo il cliente in iniziative o proposte da noi messe in campo;

Organizzando manifestazioni ed eventi, questi hanno il vantaggio di far conoscere la nostra azienda, ingegneristicamente, progettualmente, organizzativamente, logisticamente, se la nostra sede sarà ospitale si favorirà l’interesse del cliente;

Cliente segnalatore;

Funzionalità architettonica per clienti con handicap;

 

 

Lascia un commento