Allarme energy drinks
Le cosiddette bevande energetiche sono sostanze già presenti nella dieta (caffeina, taurina, vitamine, …) e condividono sostanzialmente la caffeina (equivalente in media a due espressi) Questa composizione rende le bevande “eccitanti” e in combinazione con certi tipi di consumo (alcool, lo sport, …) può causare gravi eventi cardiaci nei i consumatori frequenti e con predisposizione genetica (1 individuo su 1000) generalmente non diagnosticabile. Si consiglia pertanto di evitare il consumo di bevande energetiche così denominate in combinazione con alcol o durante l’esercizio fisico. Bisognerebbe attuare misure volte a disciplinare la promozione di queste bevande a gruppi sensibili (bambini e adolescenti) e in contesti di rischio di consumo ( festa, sport, … ).Inoltre, l’ invito a moderare il consumo di bevande contenenti caffeina, in particolare per i bambini, gli adolescenti, donne in gravidanza e in allattamento.
L’OBESITÀ RIDUCE LA QUALITÀ DELLA VITA degli adolescenti maschi
Essere obesi o sovrappeso riduce la qualità della vita nei ragazzi ma non nelle ragazze, almeno secondo una ricerca australiana appena pubblicata sul Journal of adolescent health. Inoltre perdere peso migliora la qualità della vita negli adolescenti che da grassi diventano magri, questa volta in entrambi i sessi.
SINDROME METABOLICA, ALCOL DANNOSO
Il rischio di andare incontro alla sindrome metabolica (Sm) aumenta in relazione al consumo di alcolici: secondo quanto emerge dallo studio condotto da Maria T. Barrio-Lopez dell’Università di Navarra in Spagna e pubblicato su Clinical nutrition, basta il consumo di una bevanda alcolica al giorno per far aumentare significativamente le probabilità.
Le combinazioni di cibi frequenti nel disturbo da alimentazione incontrollata
Uno studio americano pubblicato sull’International journal of eating disorders ha trovato una conferma significativa dell’osservazione fin qui aneddotica secondo cui il disturbo da alimentazione incontrollata, detto anche Bed (acronimo dell’inglese Binge-eating disorder), è associato alla tendenza ad assumere di nascosto miscele male assortite di alimenti di ogni tipo (concocting, in inglese).
Il sovrappeso riduce la mortalità, l’obesità l’aumenta
Tra eccesso ponderale e aumento di mortalità c’è una relazione complessa: un’amplissima metanalisi appena pubblicata sul Journal of the american medical association (Jama) conferma infatti che chi è sovrappeso o leggermente obeso risulta avere un rischio inferiore a quello di chi presenta un indice di massa corporea (Imc) nella norma.
ATTIVITÀ AEROBICA RIDUCE SOVRAPPESO E RISCHI IN BAMBINI OBESI
In uno studio su 222 bambini sedentari sovrappeso od obesi, un programma di 20 o 40 minuti di esercizi aerobici ha mostrato, dopo 13 settimane, un miglioramento della fitness, benefici riguardo all’insulino-resistenza e all’adiposità generale e viscerale, indipendentemente dal sesso.
Ortoressia
L’ossessione del “cibo sano” induce a scegliere alimenti apparentemente incontaminati, generando gravi mancanze nutrizionali: